Elia Viviani
Bermillo de Sayago, 4 settembre 2018 - La tappa 10 della Vuelta Espana 2018 è perfetta per le ruote veloci. Il duello è sempre il solito: Elia Viviani contro Peter Sagan e ancora una volta a vincere è il campione nazionale, che sfrutta alla perfezione il treno nell'ultimo km della Quick-Step Floors. Per il veronese si tratta del secondo successo in questa Vuelta, nonché del 17esimo in stagione. Giornata positiva per l'Italia anche sul fronte piazzamenti, con ben 4 azzurri nei primi 10 al traguardo.
Vuelta Espana 2018, tappa 11. Orari tv, percorso e favoriti
Vuelta Espana 2018, le pagelle della tappa 10 di Angelo Costa LA CRONACA - Dopo le fatiche de La Covatilla e la giornata di sosta, la Vuelta riparte da Salamanca per poi arrivare a Bermillo de Sayago dopo 177 km piuttosto facili, con un solo GPM di terza categoria in programma. Dopo meno di 10 km di corsa dal gruppo si lancia in avanscoperta Jesus Ezquerra al quale, dopo vari altri tentativi non andati a buon fine, si aggregherà Tiago Machado: questa coppia guadagna presto oltre 3'30'' di vantaggio sul plotone, oggi privo di Daniel Martin. Le cattive notizie per Fabio Aru non finiscono qui, visto che durante la frazione si ritira anche Simone Petilli a causa di una caduta. L'elastico tra gruppo e battistrada va avanti fino all'Alto de Fermoselle (4,9 km al 5,3%), quando avviene il ricongiungimento. Ad animare il finale ci pensano un tentativo in attacco di Diego Rubio e le forature che colpiscono Nairo Quintana, Wilco Kelderman e la maglia rossa Simon Yates. Nell'ultimo km la corsa si infiamma soprattutto grazie al gran lavoro della Quick-Step Floors per Elia Viviani, che non delude e brucia ancora una volta Peter Sagan: per il campione italiano si tratta del secondo successo in questa Vuelta, nonché il 17esimo in stagione.
